Giovedì 16 giugno 2022 il plesso Hero Paradiso della Scuola dell’Infanzia – I Circolo Didattico – è stato in festa perché ha celebrato l’intitolazione della sala all’indimenticabile maestra TINA TANGORRA.

Una cerimonia molto intima con la presenza dei figli Mariantonietta ed Onofrio, la Dirigente Scolastica dott.ssa Elena Cardinale, l’assessore Rossella Porfido, alcune colleghe del plesso “Bruno Munari”, Don Rocco Scalera e colleghe ormai in pensione con cui Tina ha condiviso tanti momenti durante la sua lunga vita scolastica.

Hanno fatto da cornice tutti i bambini della nostra scuola ed una rappresentanza di alunni che oggi frequenta la classe quarta della scuola primaria per omaggiarla con l’esecuzione del brano di POVIA “I BAMBINI FANNO OH!”, brano a lei tanto caro.

Siamo subito entrati nel vivo della celebrazione con la proiezione di un video che ha messo in luce diverse sfaccettature di un’insegnante, come l’ha definita la nostra Dirigente, “UNICA”.

Sulla targa tre aggettivi per identificarla:

DETERMINATA, CREATIVA, ECLETTICA…

Ma quei puntini di sospensione hanno permesso alla Dirigente e ad alcune colleghe di aggiungere dell’altro: parlare del suo pensiero duttile, divergente che non ha mai fatto naufragare nelle secche del conformismo.

Un’insegnante all’avanguardia, sempre pronta a nuove sfide, sfide che portava avanti  con tutta la sua determinazione e che riusciva sempre a superare grazie anche al tocco di originalità e innovazione che metteva in ogni occasione.

Mariantonietta, emozionatissima, è riuscita con poche parole a tracciare il profilo della mamma, della moglie quale è stata ma soprattutto della grande insegnante di vita per lei e per Onofrio.

Una cerimonia molto emozionante conclusasi sulle note del brano “NO WOMAN NO CRY” di Bob Marley che sicuramente Tina avrebbe dedicato a tutte le donne ucraine che oggi versano lacrime di dolore.

La sua vitalità resterà sempre viva nei nostri cuori e nel nostro agire quotidiano a scuola.

GRAZIE MAESTRA TINA !

                                                                     L’insegnante                                                                                            Anna Pietrocola